Badolato borgo

Marta
Badolato borgo

Informazioni sulla città/località

adolato è un grazioso borgo della costa ionica della Calabria adagiato su una collina a 240 metri s.l.m., a circa 20 km da Soverato. Questo luogo conserva ancora intatto il suo fascino medievale, dato dalle 14 chiese testimoni del passaggio di monaci di diverse confraternite, dai palazzi storici con bellissimi portali in granito e dai suoi vicoli caratteristici che riportano indietro nel tempo. Come altri centri interni della regione, anche Badolato dopo le alluvioni degli anni ’50 ha subito un lento spopolamento, tant’è che nel 1986 fu dichiarato come “paese in vendita”, notizia shock che poi è stata ripresa dalla stampa di tutto il mondo. Il borgo inizia a riprendere vita grazie agli sbarchi avvenuti nell’agosto del 1997 con quasi 350 profughi curdi che trovano ospitalità in alcune case messe a disposizione dal comune e dai privati. Un grande esempio di solidarietà testimoniato nel cortometraggio “Il Volo” del cineasta tedesco Wim Wenders, ispirato proprio alla rinascita di Badolato. Oggi Badolato non è solo oggetto di studio del Politecnico di Milano che ha definito un piano per il recupero degli edifici abbandonati, ma una vera e propria casa per molte coppie del nord Europa, americani e anche italiani che l’hanno scelto come “buen retiro”. Una volta in pensione comprano e ristrutturano le case e aprono le porte ai viaggiatori, condividendo le loro esperienze.
16 personas locales recomiendan
Badolato
16 personas locales recomiendan
adolato è un grazioso borgo della costa ionica della Calabria adagiato su una collina a 240 metri s.l.m., a circa 20 km da Soverato. Questo luogo conserva ancora intatto il suo fascino medievale, dato dalle 14 chiese testimoni del passaggio di monaci di diverse confraternite, dai palazzi storici con bellissimi portali in granito e dai suoi vicoli caratteristici che riportano indietro nel tempo. Come altri centri interni della regione, anche Badolato dopo le alluvioni degli anni ’50 ha subito un lento spopolamento, tant’è che nel 1986 fu dichiarato come “paese in vendita”, notizia shock che poi è stata ripresa dalla stampa di tutto il mondo. Il borgo inizia a riprendere vita grazie agli sbarchi avvenuti nell’agosto del 1997 con quasi 350 profughi curdi che trovano ospitalità in alcune case messe a disposizione dal comune e dai privati. Un grande esempio di solidarietà testimoniato nel cortometraggio “Il Volo” del cineasta tedesco Wim Wenders, ispirato proprio alla rinascita di Badolato. Oggi Badolato non è solo oggetto di studio del Politecnico di Milano che ha definito un piano per il recupero degli edifici abbandonati, ma una vera e propria casa per molte coppie del nord Europa, americani e anche italiani che l’hanno scelto come “buen retiro”. Una volta in pensione comprano e ristrutturano le case e aprono le porte ai viaggiatori, condividendo le loro esperienze.
È situato a 1272 metri di altitudine. Dispone di un moderno impianto di risalita e di due piste da sci (1 blu e 1 rossa), ed è una delle località silane a maggiore vocazione turistica, durante tutte le stagioni e soprattutto d'inverno. Il principale nucleo urbano del villaggio si trova all'interno del Parco Nazionale della Sila, dove tutto l'anno si possono ammirare gli animali presenti e fare passeggiate nei percorsi dei boschi silani, mentre numerose altre piccole frazioni sviluppatesi lungo la strada che dal villaggio porta al Lago Cecita, facenti tutte parte del complesso turistico di Camigliatello, sono poste al di fuori dei confini del Parco.
32 personas locales recomiendan
Camigliatello Silano
32 personas locales recomiendan
È situato a 1272 metri di altitudine. Dispone di un moderno impianto di risalita e di due piste da sci (1 blu e 1 rossa), ed è una delle località silane a maggiore vocazione turistica, durante tutte le stagioni e soprattutto d'inverno. Il principale nucleo urbano del villaggio si trova all'interno del Parco Nazionale della Sila, dove tutto l'anno si possono ammirare gli animali presenti e fare passeggiate nei percorsi dei boschi silani, mentre numerose altre piccole frazioni sviluppatesi lungo la strada che dal villaggio porta al Lago Cecita, facenti tutte parte del complesso turistico di Camigliatello, sono poste al di fuori dei confini del Parco.
Monasterace Marina
MOVIDA
55 personas locales recomiendan
Soverato
55 personas locales recomiendan
MOVIDA

Visite turistiche

Trekking, alpinismo, deltaplano, parapendio, attività speleologiche e archeologiche. Per un breve tratto (ca. 500 m) il territorio del Comune si affaccia sul mare, con costa sabbiosa e acque pulite. La montagna invece, ricca di boschi di faggi, custodisce la sorgente di acqua minerale della Mangiatorella e la Ferdinandea, bella residenza estiva dei Borboni utilizzata anche come sede delle Reali Ferriere e della Fonderia.
27 personas locales recomiendan
Stilo
27 personas locales recomiendan
Trekking, alpinismo, deltaplano, parapendio, attività speleologiche e archeologiche. Per un breve tratto (ca. 500 m) il territorio del Comune si affaccia sul mare, con costa sabbiosa e acque pulite. La montagna invece, ricca di boschi di faggi, custodisce la sorgente di acqua minerale della Mangiatorella e la Ferdinandea, bella residenza estiva dei Borboni utilizzata anche come sede delle Reali Ferriere e della Fonderia.
Il Museo della Certosa, nato nel 1993 su impulso della comunità monastica di Serra San Bruno, ha lo scopo di essere un legame e una connessione tra la vita monastica e il mondo. Si tratta di una porta che i monaci hanno aperto per poter accogliere pellegrini e turisti in uno spazio di riflessione e di conoscenza. Un'apertura attraverso la quale, chi giunge fino a Serra San Bruno, può accedere ad un modo di vita e a un mondo fuori dal comune. In novecento anni migliaia di monaci, a partire da San Bruno, fondatore dell'Ordine certosino, hanno abitato in questo luogo, lasciando traccia della loro presenza silenziosa nell'ambiente che li ha ospitati. Troviamo segni di questa spiritualità di comunione nei boschi che circondano il monastero, sui sentieri che hanno visto camminare i certosini durante le loro passeggiate settimanali, nelle Chiese e nelle tradizioni religiose di questo piccolo paese di montagna. Il Museo è la porta attraverso la quale il mondo e i monaci si incontrano in un modo che non snatura la vita ritirata dei primi e arricchisce l'esperienza umana e spirituale dei secondi.
19 personas locales recomiendan
Carthusian monastery of Serra San Bruno
1 Piazzale Santo Stefano
19 personas locales recomiendan
Il Museo della Certosa, nato nel 1993 su impulso della comunità monastica di Serra San Bruno, ha lo scopo di essere un legame e una connessione tra la vita monastica e il mondo. Si tratta di una porta che i monaci hanno aperto per poter accogliere pellegrini e turisti in uno spazio di riflessione e di conoscenza. Un'apertura attraverso la quale, chi giunge fino a Serra San Bruno, può accedere ad un modo di vita e a un mondo fuori dal comune. In novecento anni migliaia di monaci, a partire da San Bruno, fondatore dell'Ordine certosino, hanno abitato in questo luogo, lasciando traccia della loro presenza silenziosa nell'ambiente che li ha ospitati. Troviamo segni di questa spiritualità di comunione nei boschi che circondano il monastero, sui sentieri che hanno visto camminare i certosini durante le loro passeggiate settimanali, nelle Chiese e nelle tradizioni religiose di questo piccolo paese di montagna. Il Museo è la porta attraverso la quale il mondo e i monaci si incontrano in un modo che non snatura la vita ritirata dei primi e arricchisce l'esperienza umana e spirituale dei secondi.
11 personas locales recomiendan
Bivongi
11 personas locales recomiendan

Offerta gastronomica

6 personas locales recomiendan
L' ancora Badolato
Viale Mare
6 personas locales recomiendan
La Sfiziosa
266 Via Nazionale
La Cantinetta - Cucina tipica - Enoteca e pizza
Via Castello
STABILIMENTO BALNEARE
Lido Solesi
Via Aquilia
STABILIMENTO BALNEARE